S.I.P.S. Società Italiana Prosegugio "Luigi Zacchetti"

Ad Maiora!

Come comunicato da Enci , si segnala che a partire dal 1 gennaio 2023 entra in vigore la Giustizia Sportiva, come previsto dagli artt. 17,18 e 19 del Regolamento generale delle manifestazioni canine e dall’art. 26.3 del Regolamento di attuazione dello Statuto sociale ENCI.

Conseguentemente le iscrizioni dei cani alle manifestazioni dovranno prevedere il consenso obbligatorio del partecipante alla Giustizia Sportiva. Pertanto il modulo cartaceo di iscrizione dovrà essere integrato prevedendo la seguente dicitura:

 

Accetto le condizioni della “giustizia sportiva ENCI” di cui all’art. 26.3
del Regolamento di attuazione dello Statuto Sociale e degli artt. 17, 18 e 19
del Regolamento Generale delle manifestazioni canine ENCI

 

Cari Amici,

abbiamo aggiornato la sezione Calendari, potete trovare la versione 2022 aggiornata al 25 Ottobre 2022.

Consigliamo di scaricarlo e di sostituirlo al precedente.

 

Il Consiglio Direttivo dell’ENCI si è regolarmente insediato e ha confermato Dino Muto quale Presidente dell’Ente e Angela Francini quale Vice Presidente.

Il Comitato Esecutivo è invece composto, oltre che da Presidente e da Vice Presidente, anche dai Consiglieri Clemente Grosso, Sandro Pacioni e Marcello Poli.

News del 21 settembre 2022 Enci Soci e Delegazioni Esperti Giudici

Deroga al “REGOLAMENTO DEL DERBY NAZIONALE PER CANI DA SEGUITA SU LEPRE E CINGHIALE – art. 2, comma 1”

In virtù di quanto deliberato durante il Consiglio Nazionale SIPS, tenutosi il giorno 02 Maggio 2022, si comunica che per il solo svolgimento del derby su cinghiale, che si terrà nei giorni 05/06/07/08 Maggio 2022 ad Arezzo (AR), si andrà in deroga a quanto previsto nel “regolamento del derby nazionale per cani da seguita su lepre e cinghiale – art. 2, comma 1”, costituendo batterie da un massimo di n. 5 (cinque) turni.


Il nuovo regolamento, è presente anche nella consueta sezione "Regolamenti" in formato pdf.

 

COME GIÀ COMUNICATO IL CONSIGLIO DIRETTIVO DELLA SIPS
NON AUTORIZZERÀ ALCUNA PROVA DELLA STESSA TIPOLOGIA CONCOMITANTE
CON LE DATE PREVISTE PER LE MANIFESTAZIONI NAZIONALI

 

28/29 Gennaio 2023  Campionato Italiano -UDINE -PROVA NAZIONALE SU CAPRIOLO TERRENO LIBERO. CATEGORIA: SINGOLO, COPPIA. CON CAC.

03/04/05 Febbraio 2023 Campionato Sociale su cinghiale cat coppie/mute  OVIETO-TR

17/18/19 Febbraio 2023 Campionato Sociale su cinghiale cat singolo SIENA -SI

30/31 Marzo 1/2 Aprile 2023 - Campionato italiano Lepre Rimini

10/11/12 Marzo 2023  - Campionato Sociale lepre Ascoli Piceno

 

MODALITA' PARTECIPAZIONE ASSEMBLEE SIPS 02 E 09 APRILE 2022 : Covid 19, Decreto Legge 24 marzo 2022, n. 24

Si fa riferimento alle disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell'epidemia da COVID-19 che prevedono normative volte a favorire il rientro nell’ordinario, in conseguenza della decisione del Governo di cessazione dello stato di emergenza.

Recepite tale norme, in merito alle Assemblee SIPS  in programma nel Mese di Aprile 2022 , si informa che:

  • fino al 30 aprile 2022 è ancora necessario possedere il green pass rafforzato (da vaccinazione o guarigione) per partecipare in qualunque veste a manifestazioni svolte al chiuso;
  • l’uso della mascherina ffp2 durante lo svolgimento delle manifestazioni/Assemblee al chiuso e all’aperto, resta obbligatorio fino al 30 aprile 2022.
  • rimane in vigore il rispetto delle disposizioni di distanziamento sociale e di prevenzione;

 

Cordiali saluti.

Segreteria SIPS

 

Nel 2014 è esplosa un’epidemia di PSA in alcuni Paesi dell’Est della UE. Da allora la malattia si è diffusa in numerosi Paesi.

La Peste suina africana (PSA) è una malattia virale, altamente contagiosa e spesso letale, che colpisce suini e cinghiali. NON E’ TRASMISSIBILE AGLI ESSERI UMANI, ma ha un vasto potenziale di diffusione, tanto che un’eventuale epidemia di PSA sul territorio italiano potrebbe ripercuotersi pesantemente sia sul comparto produttivo suinicolo che sulle attività antropiche, conseguentemente alla definizione delle aree di restrizione dove vengono vietate le attività di campo.

Il virus è assai stabile e dotato di una buona resistenza in ambiente esterno e può rimanere vitale anche fino a 100 giorni, sopravvivendo all'interno dei salumi per alcuni mesi o resistendo alle alte temperature.

La scorsa settimana è stato rinvenuto un caso positivo di Peste Suina Africana nella popolazione di cinghiali che insiste in un’ampia area montuosa a cavallo delle regioni Piemonte e Liguria. Il sospetto è stato avanzato il 5 gennaio dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte Liguria e Valle d’Aosta sulla base della positività al test di prima istanza su un campione prelevato dai servizi veterinari della ASL di Alessandria in ottemperanza a quanto previsto dal piano nazionale di sorveglianza per la PSA; il caso è stato confermato dal Centro di Referenza Nazionale il giorno 6 gennaio ed immediatamente le autorità competenti a livello nazionale e locale si sono attivate per applicare quanto previsto dal manuale delle emergenze. È stata identificata un’area infetta che comprende circa 60 comuni ed illustrata nella mappa seguente.

Nel 2019 ENCI, proprio a seguito delle notizie preoccupanti provenienti dall'Europa, in merito alla diffusione della PSA, ha promosso e realizzato un progetto denominato “Utilizzo di unità cinofile addestrate al rilevamento delle carcasse di cinghiale come strumento di prevenzione e controllo della peste suina africana, con il patrocinio di ISPRA, LEGAMBIENTE, SIEF (Società Italiana di Ecopatologia della Fauna) e Università Federico II di Napoli, Dip. di Medicina Veterinaria. Lo scopo del progetto ha riguardato proprio la creazione di binomi conduttore-cane idonei al rilevamento delle carcasse di cinghiale, da utilizzarsi in operazioni di monitoraggio nell'ambito dei progetti di prevenzione e controllo della Peste suina africana. 

All'inizio del 2015, con diverse direttive europee è stato evidenziato il ruolo epidemiologico delle carcasse nel mantenimento della patologia nel territorio, e la loro individuazione e successivo smaltimento secondo buone prassi sono strategie previste nell'elenco delle misure da attuare per il controllo della PSA nei cinghiali selvatici nell'UE

Nell'area infetta, il numero e la tempistica delle carcasse rilevate è l'unico strumento disponibile per seguire l'intero processo di diffusione, compresa l'individuazione delle diverse fasi dell'evoluzione dell'infezione (Guberti et al., 2018).

Con questo studio pilota ENCI ha offerto il proprio contributo tecnico per le attività di formazione di operatori con cani da detection, addestrati al rilevamento delle carcasse.

A ottobre 2020, al termine della formazione, le prime unità cinofile hanno sostenuto una verifica pratica alla presenza di osservatori del Centro di referenza nazionale per la PSA che ha sede presso IZS di Perugia. Le verifiche effettuate hanno confermato come i cani specializzati possano essere uno strumento efficace nelle operazioni di sorveglianza passiva della PSA. Il 30 ottobre 2020 il progetto è stato presentato al MIPAAF.

                                                                                                                                            

News del 10 gennaio 2022 -  Enci Soci e Delegazioni Manifestazioni Progetti Enci for conservation