Il Consiglio di Stato, Sez. V, n. 778, del 11 febbraio 2013, con questa recentissima sentenza conferma che l'addestramento cani si configura come attività indirizzata all’acquisizione di capacità e di destrezza di detti animali nella ricerca e riporto della selvaggina e si pone, pertanto, in funzione propedeutica e funzionale rispetto ai periodi assegnati per l’esercizio della caccia nell’arco dell’anno solare.
Consiglio di Stato, Sez. V, n. 778, del 11 febbraio 2013
Caccia e animali.Allenamento e addestramento dei cani alla caccia con facoltà di sparo
Per specifica scelta normativa, l’addestramento dei cani può formare oggetto di speciale regolamentazione, ai sensi dell’art. 10, comma 8, lett. e), della legge 11 febbraio 1992, n. 157 quanto alle “zone” ed ai “periodi”, con la conseguenza che l’arco temporale di svolgimento dell’attività non deve necessariamente coincidere, nei casi di sparo consentito su fauna di allevamento appartenente alle specie cacciabili, con quelli ordinariamente stabiliti dall’art. 18 della medesima legge per l’abbattimento di capi appartenenti alla fauna selvatica.
L’attività di allenamento e addestramento dei cani alla caccia, sul piano concettuale, si configura indirizzata all’acquisizione di capacità e di destrezza di detti animali nella ricerca e riporto della selvaggina e si pone, pertanto, in funzione propedeutica e funzionale rispetto ai periodi assegnati per l’esercizio della caccia nell’arco dell’anno solare, nel cui ambito le attitudini in precedenza acquisite devono trovare proficua utilizzazione. Sono proprio le particolari esigenze connesse all’addestramento dei cani che postulano un esercizio temporale più ampio di quanto non sia previsto per le normali attività di caccia alle specie selvatiche.
LA CORTE COSTITUZIONALE PURTROPPO HA BOCCIATO, CON SENTENZA CHE allego, ovvero sia LA LEGGE DELLA REGIONE LOMBARDIA CHE CONSENTIVA l'ADDESTRAMENTO ED ALLENAMENTO CANI DAL 1 DI AGOSTO E LA LEGGE PER L'ADDESTRAMENTO DEI GIOVANI CANI DEL VENETO.
OVVIAMENTE IL PARERE DELL'ISPRA è STATO DETERMINANTE......
IN LOMBARDIA SI TORNA AD ALLENARE ED ADDESTRARE I CANI A FAR DATA TRENTA GIORNI PRIMA DELL'APERTURA DELLA CACCIA, QUINDI IL 17 AGOSTO, E PER IL VENETO NIENTE Possibilità DI ADDESTRARE I GIOVANI CANI.
questo ci faccia capire che prima di modificare qualsiasi legge di tenerci stretta quella che abbiamo o se si apportano modifiche che siano oculate perché li abbiamo tutti contro e potremmo peggiorare la già critica situazione!!
io ribadisco che il cane non è un fucile ed anche questa decisione patisce dell'avversità che anche parte del mondo venatorio ha contro la cinofilia....cui prodest, a chi giova, un tale atteggiamento? la risposta è ovvia a tutti i nemici della caccia ed ai vario animalisti danneggiando per altro tutto il resto del mondo venatorio
Gian Carlo Bosio
Sentenza Corte Costituzionale |
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Cari amici, è con gioia che pubblichiamo un bell’articolo sulla ricostituzione della sezione della Società Italiana Prosegugio di Reggio Calabria. Forza ragazzi!
Articolo giornale - Palmi |
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Cari amici, il prossimo 26 Ottobre 2013 si svolgerà presso la Facoltà di Medicina Veterinaria, Università degli Studi di Milano, la seconda edizione del convegno rivolto agli allevatori di razze canine dal titolo "L'allevamento canino: i consigli dei veterinari per una buona gestione". L'incontro, gratuito, ha lo scopo di fornire un supporto veterinario ai principali aspetti gestionali (selezione, riproduzione, alimentazione, comportamento, profilassi vaccinale, displasia, legislazione). Per iscrizioni ed informazioni: |
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